L'agricoltura sta attraversando una profonda trasformazione digitale, e il bando Misura 4.0 rappresenta un punto di svolta per le aziende agricole italiane.
La Legge di Bilancio 2025 ha aggiornato il Credito d’imposta 4.0, limitandolo ai soli beni materiali tecnologicamente avanzati (come trattori e macchine agricole con tecnologia 4.0) e introducendo un tetto massimo di spesa.
Chi può richiederlo
Possono beneficiarne tutte le aziende agricole italiane, indipendentemente dalla dimensione, dalla forma giuridica e dal regime fiscale adottato, inclusi contoterzisti e imprese individuali con regime forfettario.
Quali macchine rientrano
Trattori e macchine da raccolta che devono avere:
- Sistemi telematici con trasferimento dati.
- Guida assistita con connessione cloud.
Altre macchine agricole devono comunque soddisfare requisiti di automazione e interconnessione.
Dettagli dei Contributi Finanziari
Contributo previsto
- Il contributo è del 20% sugli investimenti effettuati, con un tetto massimo di 2,5 milioni di euro.
- È utilizzabile in compensazione, quindi per ridurre le tasse dovute tramite il modello F24 (IVA, IMU, Irpef, Ires, Irap e contributi previdenziali).
- E’ possibile usufruire del credito in 3 anni, in quote di pari importo, l’eventuale eccedenza dopo tale periodo si potrà compensare negli anni successivi a seconda della propria capienza fiscale fino ad esaurimento del credito stesso.
Tempi e scadenze
Il credito d'imposta vale per investimenti fatti tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025.
Se entro fine 2025 viene pagato almeno il 20% del bene, il termine slitta al 30 giugno 2026.
Il Credito d’Imposta è cumulabile con tutte le altre misure come INAIL - ZES - ISMEA e alcuni PSR
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