Il Bonus Mezzogiorno è stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 (art. 1 comma 98 e seguenti) per incentivare gli investimenti produttivi nelle regioni del Sud Italia, ma nel tempo il suo ambito territoriale è stato ampliato per includere anche le zone colpite da sismi del Centro Italia, le Zone Economiche Speciali (ZES) e le Zone Logistiche Semplificate (ZLS). Le aziende possono usufruire di questo credito tramite compensazione in F24 per acquistare attrezzature, macchinari e impianti destinati alle proprie strutture.
OBIETTIVO E DURATA
La Legge di bilancio 2021 proroga il credito d’imposta per investimenti nel mezzogiorno anche per il 2023
il quale ha lo scopo di supportare e incentivare
le imprese che acquistano nuovi beni strumentali da destinare a strutture produttive ubicate esclusivamente
nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo
COSA DEVO FARE?
Le imprese che intendono fruire del credito d’imposta devono presentare una comunicazione in via telematica all’agenzia dell’entrate tramite il proprio consulente fiscale.
L’agenzia delle entrate, previa verifica dei dati dichiarati nella comunicazione, trasmetterà alle imprese il provvedimento di autorizzazione alla fruizione del bonus
A CHI SI RIVOLGE?
Possono accedere al credito d’imposta per investimenti al Sud, per l’acquisto di nuovi beni strumentali, le aziende titolari di reddito di impresa di qualsiasi natura giuridica e dimensione, a prescindere dal settore economico e dal regime contabile adottato, incluse le aziende del settore agricoltura purchè queste ultime siano titolari di reddito di impresa (vedi i Contoterzisti) o altro.
QUALI MACCHINARI SONO AMMESSI?
I Requisiti principali che deve possedere un bene sono: Che sia nuovo di fabbrica,
che sia un bene strumentale all’attività dell’impresa beneficiaria del credito d’imposta ovvero essere durevole e utilizzato nel processo produttivo dell’impresa.
In agricoltura rientrano i trattori, le attrezzature agricole e le macchine da raccolta
e si possono acquistare anche tramite leasing purchè venga esercitata l’opzione di acquisto.
QUALI SONO I VANTAGGI?
IL BONUS INVESTIMENTI SUD PREVEDE UN CREDITO D’IMPOSTA PARI A :
45% per le piccole imprese (meno di 50 occupati, un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro);
35% per le medie imprese (da 50 a 249 occupanti, fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro e un bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro);
25% per le grandi imprese (oltre 249 occupanti, fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro, bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro);
COME FUNZIONA?
In Sintesi, Fasi necessarie per poter compensare i tributi dovuti all’erario sono:
1) Ottenimento autorizzazione da parte dell’agenzia dell’entrate
2) Consegna e Fatturazione del bene oggetto del contributo
3) Aver maturato 6 giorni dalla Fatturazione del bene.
L’importo massimo compensabile può arrivare al 45% del valore di acquisto del bene è ed utilizzabile o in un’unica soluzione oppure fino ad un massimo di 5 anni (credito utilizzabile in momenti e importi diversi).
SI PUO’ CUMULARE IL CREDITO DEL MEZZOGIORNO CON LE ALTRE LEGGI?
In merito alla cumulabilità, il credito del mezzogiorno risulta cumulabile solo con il credito d’imposta 4.0